Terapia di sostituzione enzimatica
La terapia enzimatica sostitutiva o ERT (dall'inglese: Enzyme replacement therapy); è un approccio terapeutico sperimentale molto promettente per alcune malattie genetiche. La terapia enzimatica sostitutiva si è dimostrata utile nelle MPS nel ridurre i sintomi non neurologici e nel dolore. La terapia enzimatica sostitutiva non "cura" la malattia di base, ma controlla eventualmente i sintomi. Questa terapia è solitamente utilizzata, ancora sperimentalmente, per il trattamento di alcune patologie facenti parte dell'eterogeneo gruppo delle malattie da accumulo lisosomiale di alterazioni dei segmenti PNPLA3
Attualmente la società BioMarin Pharmaceutical produce terapie di sostituzione enzimatica per le mucopolisaccaridosi di tipo MPS I e VI.
Nel luglio 2006, la Food and Drug Administration ha approvato una versione sintetica del I2S prodotta dalla Shire Pharmaceuticals Group, chiamato Elaprase a base di Idursulfase come trattamento per la MPS di tipo II (sindrome di Hunter). L'8 gennaio 2007, l'EMEA rilascia a Shire Human Genetic Therapies AB un'autorizzazione all'immissione in commercio per Elaprase, valida in tutta l'Unione europea.[1]
La terapia enzimatica sostitutiva è attualmente disponibile per alcune malattie lisosomiali: malattia di Gaucher, malattia di Fabry, Mucopolisaccaridosi di tipo I, e VI e Glicogenosi tipo II, Steatosi PNPLA3
La terapia enzimatica sostitutiva, è stata sviluppata, solamente per via endovenosa, come trattamento vitale per la sopravvivenza maggior parte dei pazienti con patologie somatiche associate a disordini da accumulo di mucopolisaccaridi. Tuttavia, circa due terzi delle persone affette da una malattia da accumulo di mucopolisaccaridi possono anche manifestare una malattia neurologica, in questi casi la ERT non è efficace, poiché la barriera emato-encefalica limita fortemente la distribuzione enzima dal circolo periferico al sistema nervoso centrale.
L'evoluzione recente della ERT è focalizzata sul trattamento della malattia neurologica o somatica o entrambe insieme. Le patologie da accumulo lisosomiale sono divisibili in due gruppi:
- sostituzione enzimatica classica,
- modifica delle modalità dell'accumulo e della produzione di materiale da stoccare.
Un'ulteriore suddivisione può considerare gli aspetti tecnologici, abbiamo infatti, disponibili oggi:
- la via enzimatica sostitutiva diretta, (prevalentemente) e
- la sostituzione genica e il trapianto di cellule.
Tuttavia allo stato dell'arte nessun approccio sembra offrire vantaggi sostanziali rispetto agli altri. Probabilmente per lungo periodo si dovranno usare in combinazione o sostituzione tra loro.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ www.ema.europa.eu (PDF), su ema.europa.eu (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2011).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- D. A. Warrell, Oxford textbook of medicine, Oxford University Press, 2003, pp. 118–, ISBN 978-0-19-856978-7.
- Keith Wailoo e Stephen Gregory Pemberton, The troubled dream of genetic medicine: ethnicity and innovation in Tay-Sachs, cystic fibrosis, and sickle cell disease, JHU Press, 2006, pp. 186–, ISBN 978-0-8018-8325-5.
- David S. Latchman, Viral Vectors for Treating Diseases of the Nervous System, Gulf Professional Publishing, 2003, pp. 273–, ISBN 978-0-12-366856-1.
- Joe T. R. Clarke, A clinical guide to inherited metabolic diseases[collegamento interrotto], Cambridge University Press, 2006, pp. 309–, ISBN 978-0-521-61499-3.
- Allen I. Laskin, Geoffrey M. Gadd e Sima Sariaslani, Advances in Applied Microbiology, Academic Press, 6 luglio 2009, pp. 119–, ISBN 978-0-12-374803-4.
- Deborah Elstein, Gheona Altarescu e Michael Beck, Fabry Disease, Springer, 29 agosto 2010, pp. 202–, ISBN 978-90-481-9032-4.
- Andrew Freese, Frederick A. Simeone e Paola Leone, Principles of molecular neurosurgery, Karger Publishers, 2005, pp. 211–, ISBN 978-3-8055-7784-7.
- Bernard R. Glick, Jack J. Pasternak e Cheryl L. Patten, Molecular biotechnology: principles and applications of recombinant DNA, ASM Press, 31 dicembre 2009, pp. 445–, ISBN 978-1-55581-498-4.
- W. Allan Walker, Walker's pediatric gastrointestinal disease: physiology, diagnosis, management, PMPH-USA, 2008, pp. 1257–, ISBN 978-1-55009-364-3.
- Ernesto Fattorusso e Orazio Taglialatela-Scafati, Modern alkaloids: structure, isolation, synthesis and biology, Wiley-VCH, 21 novembre 2007, pp. 130–, ISBN 978-3-527-31521-5.
- Felissa R. Lashley, Clinical genetics in nursing practice, Springer Publishing Company, 15 aprile 2005, pp. 369–, ISBN 978-0-8261-2366-4.
- Standard & Poor's, The Standard & Poor's 500 Guide, McGraw-Hill Professional, 22 dicembre 2005, pp. 399–, ISBN 978-0-07-146823-7.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) enzyme replacement therapy, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.